LA REALTÀ SFIDA IL MONDO VIRTUALE

Pokemon Go è stato un successo a partire dalle prime ore successive l’uscita ufficiale dell’applicazione. Questa applicazione sfrutta un’interfaccia simile a Google Maps, rendendo il gioco quindi a tutti gli effeti realistico e dinamico. Come ogni novità, per ora, mostra qualche piccolo difetto dal punto di vista grafico. Prendendo in considerazione la viralità che l’idea applicata ha portato in un breve periodo sarebbe giusto domandarsi dove questa novità può portare il mondo del marketing e della pubblicità. A questo punto si può dire che il confine fra mondo reale e realtà virtuale sia sempre più sottile. Oggi è stato lo staff di Pokémon a lanciarci verso un nuovo modo di vivere lo svago, domani chissà.

GAMIFICATION ED IL FUTURO DEL MARKETING

Un’applicazione che obbliga l’operatore a viaggiare per tutte le vie di una città per sbloccare tutti i bonus nascosti è una trovata alquanto interessante. Questo fenomeno è chiamato gamification, la necessità di portar la vita reale in un contesto di gioco. Certo è pur vero che ogni contesto è a parte e bisognerebbe sempre ricordarsi dove si è e cosa si sta facendo. Diciamo che potrebbe esser uno stilmolo a viver con leggerezza situazioni a cui andrebbe dato molto più peso. Visto come primo passo per una comunicazione fra aziende in modo giocoso, può essere il prossimo passo verso un nuovo modo di vivere il lavoro? Chi si arricchisce veramente sfruttando queste applicazioni?

APP E TRAFFICO

La produzione e la diffusione delle APP oltre a portare introiti legati alla vendita della singola APP sullo store, porta al produttore sicuramente degli introiti dalle pubblicità veicolate insieme alla APP stessa (in particolare con le versioni gratuite spesso “infarcite” di pubblicità), sicuramente incrementa “il consumo di traffico dati “ e quindi significa introiti maggiori da parte degli operatori telefonici (più giochi, più scambi dati,più traffico internet consumi, più ricariche dovrai fare ...).

Onestamente non mi sentirei di dire se questa strada possa o meno portare il marketing su una strada migliore o in un vicolo cieco.